Per la seconda serata di ROMA POETRY CHALLENGE siamo stati accolti dal Pierrot Le Fou, l’originale ed eccentrico salottino nel cuore del quartiere Pigneto. L’atmosfera è stata davvero magica, e il nostro torneo immaginifico tra mostri sacri della poesia ha decretato un nuovo vincitore.
Si sono esibiti, nell’ordine:
Cristian Perniciano, che si è trasformato in Alessandro Manzoni, per declamare i componimenti:
Il nome di Maria
Il duello di Fra Cristoforo
Brani da “Aprile 1814”
Stefano Nocerino, che si è trasformato in Charles Bukowski, per declamare i componimenti:
Buonanotte a te
L’inferno di me stesso
E l’hai amata vero?
Domenico Porcelli, che si è trasformato in Giorgio Caproni, per declamare i componimenti:
Congedo del viaggiatore cerimonioso
Il fischio
Parole (dopo l’esodo) dell’ultimo della Moglia
E infine Martina Sperotto, che si è trasformata in Audre Lorde, per declamare i componimenti:
Per ciascuna di voi
Ora che sono madre per sempre
Poesia d’amore
Al termine della gara, muniti di lavagnetta, 5 giudici tra il pubblico hanno espresso il proprio insindacabile giudizio. E il vincitore della seconda serata di ROMA POETRY CHALLENGE è stato… GIORGIO CAPRONI! Che accede così alle fasi finali del torneo!



