Per la quinta serata di ROMA POETRY CHALLENGE siamo tornati al Pierrot Le Fou, il salottino più poetico del quartiere Pigneto.
Si sono esibiti, nell’ordine:
Beatrice Picariello, che si è trasformata in Pablo Neruda, per declamare i componimenti:
Se tu mi dimentichi
Se saprai starmi vicino
È come una marea
Cristian Perniciano, che si è trasformato in Francesco Petrarca, per declamare i componimenti:
Pace non trovo, e non ho da far guerra
Brani da “L’Africa”
Benedetto sia ‘l giorno ‘l mese e l’anno
Marco Foscari, che si è trasformato in Aleksandr Sergeevic Puskin, per declamare i componimenti:
Il demone
Al mare
A un poeta
E infine Jules Dossou, che si è trasformato in Maya Angelou, per declamare i componimenti:
Willie
Life doesn’t frighten me
I’ve learned
Al termine della gara, muniti di lavagnetta, una giuria popolare composta da 5 giudici ha espresso il proprio insindacabile giudizio. E il vincitore della quinta serata di ROMA POETRY CHALLENGE è stato… FRANCESCO PETRARCA! Che accede così alle fasi finali del torneo!





