Per la terza serata di ROMA POETRY CHALLENGE siamo tornati al Pierrot Le Fou, il salottino più poetico del quartiere Pigneto.
Inebriati dalla poesia e forse anche da qualche negroni di troppo (soprattutto il conduttore), il nostro torneo immaginifico tra mostri sacri della poesia è andato avanti, decretando un nuovo vincitore.
Si sono esibiti, nell’ordine:
Francesca Folchi, che si è trasformata in Pier Paolo Pasolini, per declamare i componimenti:
Porcile
La ricotta
Supplica alla madre
Leonardo Zaccone, che si è trasformato in Rainer Maria Rilke, per declamare i componimenti:
Senza titolo dal “Libro delle ore”
3 Senza titolo dai “Sonetti a Orfeo“
Alessio Genchi, che si è trasformato in Franco Arminio, per declamare i componimenti:
Cedi la strada agli alberi
Un giorno ti stancherai di mancarmi
Mettiti in vacanza
E infine Sergio Calì, che si è trasformata in Stefano Benni, per declamare i componimenti:
Prima o poi l’amore arriva
Blackout
Le vetrine
Al termine della gara, muniti di lavagnetta, 5 giudici tra il pubblico hanno espresso il proprio insindacabile giudizio. E il vincitore della seconda serata di ROMA POETRY CHALLENGE è stato… STEFANO BENNI! Che accede così alle fasi finali del torneo!




